Si parla sempre più spesso dell’emergenza plastica, ma non abbastanza per capire che sta diventando un problema a cui porre rimedio tempestivamente o ci troveremo letteralmente sommersi. Tonnellate e tonnellate di plastica inquinano gli oceani a causa nostra. Come affermato recentemente dal servizio delle Iene: “ogni anno 8 milioni tonnellate di materiale plastico finiscono nei nostri mari. Si tratta dell’equivalente di un camion della spazzatura al giorno che rovescia il suo contenuto in mare”.
Un dato preoccupante, che è causato da un nostro stile di vita basato sull’usa e getta. Basterebbe limitare l’utilizzo di oggetti di plastica superflui e trovare valide soluzioni alternative.
Come limitare l’utilizzo della plastica? Proponiamo di riflettere su quante soluzioni alternative esistono, ma per abitudine o per noncuranza non siamo portati a utilizzare.
Ecco alcune valide alternative ai comuni oggetti di plastica dannosi per l’ambiente, a confronto con piccole scelte che possono in qualche modo preservare il nostro pianeta:
Cannucce di plastica
Bicchieri di plastica
Sacchetti della spesa di plastica
Bustine di té
Salviette struccanti
Prodotti liquidi per cura del corpo
Cosmetici contenenti microplastiche
Cotton fioc con plastica
Cannucce di metallo o di carta
Borraccia, bicchieri e tazze tradizionali
Borse riutilizzabili
Infusi
Panni e Spugnette riutilizzabili
Saponette e prodotti in formato solido
Cosmetici a base di prodotti naturali
Coton Fioc con stelo di carta
Fonte: Pure Green Magazine , Le Iene
Autore: M.R.