SOLARE formula ESCo e perché conviene
Cosa vi viene in mente quando sentite parlare delle energie sostenibili o rinnovabili?
Probabilmente ad una distesa di pannelli fotovoltaici, a una grande pala eolica. Ma ci sono anche sistemi più contenuti nella grandezza e nei costi, ad esempio il solare-termico.
Ebbene, questa tipologia di impianto, nonostante abbia registrato una crescita significativa negli ultimi tempi, non è ancora molto conosciuta dalle persone. Abbiamo pensato quindi di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Spesso confuso con il più noto fotovoltaico, il solare termico consente di convertire le radiazioni solari in energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e/o l’integrazione dell’impianto di riscaldamento assicurando un congruo risparmio di combustibile, consentendo un uso razionale dell’energia a tutela dell’ambiente.
Ne esistono di due tipologie:
- CIRCOLAZIONE FORZATA: il serbatoio di accumulo per l’acqua calda è separato dai pannelli e viene posizionato in altra sede (generalmente nel sottotetto). Il fluido termovettore (miscela di acqua e glicole) viene riscaldato dall’energia solare captata dal pannello e indotto allo scambiatore di calore grazie ad un circolatore elettrico a bassissimo assorbimento. Infine questa situazione di alta entalpia si trasforma in media rilasciando calore in continuo ad un serpentino che ha il compito di riscaldare in tempo reale l’acqua fredda in transito, consegnandola calda ed a temperatura controllata alle bocche d’erogazione domestiche;
- CIRCOLAZIONE NATURALE: il serbatoio e i pannelli vengono assemblati sulla stessa struttura portante e la circolazione è indotta per principio fisico dal fenomeno del moto spontaneo: quando il fluido all’interno dei pannelli si scalda diviene più leggero e sale spontaneamente verso l’accumulo.
Sostanzialmente la differenza tra le due tipologie è la presenza o meno del circolatore elettrico.
Una volta spiegato in maniera molto semplice di cosa si tratta, parliamo adesso di come ottenere il meglio dal nostro impianto solare termico. Resta inteso che in periodi di prolungato brutto tempo, si potrebbe avere necessità di una quantità di acqua calda maggiore di quella prodotta direttamente dal collettore solare.
In questi casi interviene la caldaia che integrando l’energia prodotta dal sistema porta l’acqua alla temperatura desiderata.
Ma se già sono poche le persone che conoscono questo prodotto, ancor meno sanno che è possibile usufruire degli incentivi del nuovo Conto termico (DM 16/02/2016), grazie alla formula ESCo.
COS’E’ UNA ST-ESCo?
La ST-ESCo è una società che offre servizi energetici ad aziende e privati attraverso l’impiego di impianti solari termici, beneficiando del conto termico 2.0. Si preoccupa quindi di realizzare l’impianto a proprie spese e fornirlo al cliente in comodato d’uso per 24 mesi. Quest’ultimo paga all’esco solo l’energia che consuma in questo periodo di tempo in un’unica soluzione al momento della compilazione della proposta di adesione. Una volta trascorsi i due anni, il cliente può riscattare l’impianto con 1,00€, diventandone proprietario.
QUALI SONO I VANTAGGI DI UN SOLARE TERMICO IN FORMULA ESCo
- Il solare termico permette innanzitutto un sostanzioso risparmio sulla bolletta del gas e dell’elettricità;
- È necessaria una minima manutenzione per ottenere la massima resa;
- Essendo integrabile alla caldaia domestica esistente, permette una maggiore longevità della stessa;
- Un impianto solare termico non emette sostanze inquinanti;
- L’investimento è a carico della ESCo.
Si tratta senz’altro si una soluzione molto interessante e vantaggiosa.
Ancora una volta fare una scelta rispettosa dell’ambiente comporta anche dei vantaggi economici, consentendoci un risparmio notevole nel il presente e nel futuro.