Aumento bollette 2022: perché?
Parliamo, innanzitutto, del perché c’è stato un aumento delle bollette nel 2022. Una delle ragioni sta nell’incremento del costo dell’energia, che a sua volta è stato causato dall’aumento del prezzo del gas sul mercato europeo. Quest’anno il gas naturale viene valutato il doppio rispetto al 2021, ben 200 euro per megawattora.
Il costo del gas ha avuto un’impennata con l’invasione russa in Ucraina. La Russia, infatti, è sempre stata tra i principali fornitori di gas dell’Europa, ma con l’inizio del conflitto ha ridotto considerevolmente le forniture, per rispondere alle sanzioni imposte dall’Unione Europea.
Pertanto, il gas è diventato un bene ancora più prezioso e con l’aumento del suo prezzo, anche tutte le attività legate alla produzione delle compagnie energetiche hanno aumentato il loro costo.
Aumento bollette 2023: cause
Ci sono anche altre cause che hanno portato all’aumento delle bollette nel 2023. Tra queste vi è lo squilibrio tra domanda e offerta che è stato provocato dal lockdown per contrastare la pandemia da Covid-19. Ciò ha fatto calare bruscamente la domanda, che poi è risalita nel quarto trimestre del 2021.
Un’altra causa che ha contribuito al caro bollette riguarda le condizioni metereologiche. L’inverno dello scorso anno, infatti, è stato particolarmente rigido e ha portato all’utilizzo di riserve strategiche di gas. Questo ha avuto come conseguenza l’aumento del prezzo di quest’ultimo, provocando un aumento anche del costo dell’energia elettrica.
Quanto aumentano le bollette nel 2023?
Ma quanto aumentano le bollette nel 2023? Si calcola che la spesa è più che raddoppiata e quest’anno una famiglia che l’anno scorso spendeva 632 euro, quest’anno spenderà 1.322 euro.
In generale si stima un aumento del 60%, con il prezzo dell’elettricità che dovrebbe arrivare a 66,6 centesimi a kilowattora, ovvero 25 centesimi in più rispetto al trimestre luglio-settembre. Pertanto, una bolletta di 245 euro del 2021 potrebbe diventare di 445 euro nel 2023. Per il gas, invece, si prevede un aumento del 120% per le famiglie rispetto all’anno passato.
Aumento bollette 2023: soluzioni
Per quanto riguarda le soluzioni per far fronte all’aumento delle bollette nel 2023,il Governo ha rinforzato il Bonus Luce e Gas ampliando lo sconto in fattura e la soglia dell’ISEE è stata ulteriormente alzata fino a 15.000€.
Tuttavia, se ci si vuole difendere dal caro bollette, esistono anche altre soluzioni che si possono adottare, quali:
- Scegliere un’offerta luce e gas conveniente nel mercato libero
Nel mercato tutelato le tariffe sono decise da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, pertanto, non ci sono differenze tra i diversi fornitori. Nel mercato libero dell’energia, invece, il prezzo della materia prima viene stabilito dai singoli fornitori, quindi, è possibile trovare delle offerte più convenienti di altre che consentono di risparmiare sulle proprie utenze domestiche.
- La soluzione concreta per voi
Energy Power offre la soluzione adatta per contrastare ulteriormente l’aumento dei prezzi! Oltre a fornire luce e gas da fonti completamente rinnovabili, dà la possibilità di entrare nella community Free Energy, il sistema in grado di farti risparmiare grazie agli amici che porti!
- Aumentare l’efficienza energetica
Ci sono tutta una serie di interventi che si possono effettuare sul proprio immobile per migliorarne
l’efficienza energetica. Ad esempio, è possibile aumentare l’isolamento termico di un’abitazione con un cappotto termico interno ed esterno, oppure si possono sostituire i vecchi elettrodomestici con apparecchi a basso consumo. Tra l’altro questi interventi sono agevolati da incentivi fiscali, come l’Ecobonus e il Superbonus, che rendono più facile sostenere l’investimento e permettono di avere dei benefici economici a lungo termine.
- Ridurre gli sprechi di energia
Alcune buone pratiche quotidiane permettono di utilizzare l’energia in modo responsabile e di risparmiare sulle bollette, come l’uso di prese con interruttore per evitare il consumo dello standby oppure l’impostazione corretta del termostato della caldaia.
- Scegliere le energie rinnovabili
Per ridurre i costi in bolletta, si può decidere anche di produrre autonomamente parte dell’energia necessaria per il proprio fabbisogno domestico. Ad esempio, si può installare presso la propria abitazione un impianto fotovoltaico. Si può anche sostituire la caldaia a gas con una pompa di calore per il riscaldamento e scegliere il solare termico per l’acqua calda della propria casa.
Seguendo questi consigli è possibile agire concretamente contro l’aumento delle bollette 2023.