Edifici NZEB: definizione
Partiamo dalla definizione di edifici NZEB che viene data dalla Legge italiana, ovvero:
Edificio ad altissima prestazione energetica […] Il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ.
In pratica, si tratta di immobili che consentono di ridurre i consumi energetici e, quindi, sono più sostenibili anche a livello ambientale.
Edifici NZEB: cosa sono
Ora vediamo nel dettaglio cosa sono gli edifici NZEB. La sigla NZEB sta per Nearly Zero Energy Building, cioè un edificio ad elevata efficienza energetica.
Questi edifici hanno bisogno di poca energia per funzionare rispetto a quelli tradizionali, e sono realizzati secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, oltre ad essere orientati ed integrati nel contesto in cui vengono costruiti, per sfruttare al meglio le risorse naturali, come il sole e il vento.
Questo tipo di costruzioni sono anche ben isolate, alimentate con energia rinnovabile e dotate di impianti tecnologicamente avanzati.
Edifici NZEB in Italia
Com’è la situazione degli edifici NZEB in Italia? Dal 1° gennaio 2021 è obbligatorio nel nostro Paese che tutte le nuove costruzioni rispettino i requisiti NZEB.
In precedenza, tale obbligo era solo per gli edifici pubblici. Tuttavia, alcune regioni hanno anticipato i tempi, come la Lombardia dove l’obbligo NZEB è in vigore già dal 2016, oppure l’Emilia-Romagna dove tale obbligo è in vigore dal 2019.
Già nel 2018 si potevano contare circa 1400 edifici NZEB in Italia, che riguardavano per la maggior parte nuove costruzioni soprattutto ad uso residenziale. Negli ultimi anni il numero degli edifici a energia quasi zero sta aumentando rapidamente.
Edificio a energia quasi zero: vantaggi
Un edificio a energia quasi zero è un edificio che per funzionare ha bisogno di una quantità di energia davvero minima.
Gli edifici solitamente hanno bisogno di molta energia per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria, l’illuminazione e tutto ciò che serve al fabbisogno di chi vi abita. Le costruzioni realizzate secondo i principi NZEB, invece, adottano soluzioni volte a ridurre il fabbisogno energetico dell’edificio.
Da questo derivano basse spese di gestione per tali edifici, ma anche una riduzione delle emissioni dovute alla produzione di energia e anche una riduzione del consumo di risorse.
Edifici NZEB: normativa
Parliamo ora della normativa che riguarda gli edifici NZEB, che dal 1° gennaio 2021 ha introdotto nel nostro Paese l’obbligo per tutti i nuovi edifici o per gli interventi che prevedono una demolizione e una successiva ricostruzione di rispettare i principi NZEB.
La normativa, tuttavia, non definisce ancora in modo chiaro ciò che riguarda gli edifici già esistenti, il cui recupero è fondamentale per rendere il patrimonio edilizio più efficiente.
Per colmare questo vuoto normativo, è stata introdotta la Direttiva Europea 2018/44, la quale ha previsto incentivi anche per la ristrutturazione di edifici pubblici e privati, che devono portare a dei miglioramenti delle prestazioni energetiche.
Edifici NZEB caratteristiche
Gli edifici NZEB devono avere delle caratteristiche ben precise, come un isolamento adeguato,
utilizzare al meglio l’energia solare, minimizzare l’uso degli impianti meccanici e sfruttare la produzione da fonti rinnovabili.
Per realizzare edifici ad energia quasi zero occorre rispettare alcune regole, quali:
- Seguire i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica;
- L’edificio deve essere compatto e orientato in modo da ottimizzare l’influenza del sole;
- L’involucro dell’edificio deve essere ben isolato ed ombreggiato per evitare sia la dispersione di calore sia il surriscaldamento;
- Gli impianti devono funzionare a bassa temperatura, attraverso l’utilizzo di caldaie a condensazione e pompe di calore;
- Vanno installati impianti che producono energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico e il solare termico;
- I consumi energetici dell’edificio vanno monitorati costantemente.
Seguendo questi principi è possibile avere degli edifici NZEB che garantiscono diversi vantaggi sia alle persone che vi abitano sia all’ambiente.